I FUNGHI PORTOBELLO I FUNGHI PORTOBELLO

La storia del fungo conosciuto e mangiato in tutto il mondo

Il termine Champignon è francese, perché i francesi sono stati i primi a fare un'importante commercio di questo fungo, poi assunse il nome di Champignon de Paris per distinguersi dagli altri funghi, nell'Ottocento lo si coltivava anche nei giardini parigini e a quei tempi era una novità. Ma si trovava ancora nei campi, nell'Europa del sud (oggi tutto è stato raso a zero). Nei paesi di lingua inglese è chiamato più spesso 'fungo bottone' (bottom). Sempre nei paesi anglosassoni amavano chiamarlo Portobello, forse perché si vendeva nell'omonimo mercato londinese, in Italia sicuramente il nome Portobello deriva dalla presentazione che fu fatta negli anni 70 trasmessa dalla Rai con Enzo Tortora nell'ambito dell'omonimo programma che trovava ispirazione nel nome del pappagallo che tutti i concorrenti dovevano cercare di far parlare. Sicuramente gli allora Padre Gabriele Adani (persona molto vicina all'Associazione), Cesare Casarini allora presidente dell'Associazione e gli altri fungicoltori del tempo furono in gradi di far consocere questa tipologia di fungo che alla fine altro non era che un champignon più maturo degli altri. Oggi sembra stia tornando di moda, sopratutto per gli amanti dei funghi fatti ai ferri o come elemento caratterizzante negli hamburgher.