Secondo il regolamento UE 96-53 modificato, il trasporto stradale di merci con camion all'interno dell'UE è limitato a 40 tonnellate.
Questo per favorire il trasporto con altri mezzi (ferrovia/trasporto acquatico) con minori emissioni di gas serra e per sostenere la riduzione dell'intensità di carbonio dei veicoli stradali.
Ma il trasporto nazionale su strada con camion di merci è consentito fino a 44 tonnellate in alcuni Stati membri come Francia, Belgio, Paesi Bassi e Italia.
Il GEPC, che rappresenta il settore europeo dei funghi coltivati, vorrebbe chiedere una deroga per consentire il trasporto su strada di 44 tonnellate di substrato di funghi e materiali di rivestimento del terreno tra gli Stati membri dell'UE, ove possibile, e chiede anche alcune misure di adattamento per aiutare il settore ad affrontare l’aumento dei costi.
 
La produzione europea di funghi freschi coltivati è di 1.075 milioni di tonnellate. È composto essenzialmente dal più conosciuto e diffuso “fungo champignon” (Agaricus bisporus) ma esistono anche altri funghi coltivati come Ostriche, Shiitake, che sono prodotti di nicchia ad alto pregio. Il consumo di funghi coltivati nell'UE proviene per il 98% da coltivatori europei.
I funghi non possono essere prodotti senza substrato e terreno di rivestimento. Si tratta di materiali pesanti e idratati che vengono solitamente trasportati tramite camion dai produttori di substrato ai coltivatori di funghi. I produttori di substrati sono pochissimi nell’UE (circa 50 siti).
I coltivatori di funghi devono fare i conti in questi ultimi anni con l'aumento dei costi di produzione: energia, manodopera e trasporto del substrato e dei materiali di rivestimento del terreno. Mettere 4 tonnellate in più per ogni camion potrebbe contribuire ad avere meno camion sulle strade e a contenere i crescenti costi di trasporto per i coltivatori.

Poiché in alcuni Stati membri esiste già la possibilità di trasportare substrati di funghi e materiali di rivestimento del terreno in camion da 44 tonnellate, il GEPC vorrebbe chiedere una deroga per consentire il loro trasporto in 44 tonnellate tra di loro e le misure di adattamento di seguito:

▪ differenza di peso sugli assi: durante il trasporto di compost sfuso, il peso non è equamente distribuito sugli assi. In alcuni Stati membri è possibile richiedere un permesso in deroga, ma non è valido in tutta l'UE. Proponiamo di standardizzare la deroga a livello UE.
▪ sosta dei camion: sebbene il compost sia trasportato da camion non refrigerati, sarebbe necessaria un'esenzione per la sosta dei camion nell'UE per evitare il surriscaldamento del compost.
▪ opzione over-drive: come nel caso del COVID, in alcuni casi era possibile per il conducente guidare oltre il limite, ad es. almeno recandosi al punto di consegna incaricato del supporto per evitare danni alla merce.
▪ evitare la coda: alcune spedizioni sono esentate dalla coda e possono mettersi in testa alla coda. Il compost è un bene deperibile, quindi il suo trasporto dovrebbe evitare code ed essere applicato in modo uniforme in tutta l’UE, ai valichi di frontiera, sui traghetti, ecc.