SAZIANO PIU' DELLA CARNE SAZIANO PIU' DELLA CARNE

ma hanno meno calorie, sodio e grassi saturi

Sarà che sta arrivando il momento di mettersi in costume, ma tutti solo alla ricerca di un sistema per miglorare il proprio aspetto...senza fare una eccessiva fatica.
 

 

Lo studio

Ed ecco che i ricercatori americani ci vengono in aiuto . L'Università del Minnesota ha condotto una ricerca,  pubblicata sulla rivista Appetite, dimostrando che i funghi sono una valida alternativa alla carne. Danno un maggior senso di sazietà, apportando meno calorie e grassi saturi e compensando con vitamine e minerali preziosi per la salute.
 

 

La novità

Come spiega la coordinatrice della ricerca, Joanne Slavin, «studi precedenti avevano già dimostrato che i funghi possono essere più sazianti della carne, ma questo effetto non era mai stato studiato confrontando i due alimenti a parità di proteine», che sono i macronutrienti più appaganti per il nostro appetito.
 

 

Carne Vs Funghi

I ricercatori del Minnesota lo hanno fatto grazie ad un esperimento che ha coinvolto 17 donne e 15 uomini. Per dieci giorni, questi volontari hanno mangiato due porzioni di carne di manzo al giorno oppure due porzioni di funghi champignon tagliati a fettine, pesati in quantità paragonabili per contenuto proteico e calorico alla carne (circa 60 grammi di manzo contro 450 grammi di champignon).
 

 

Più funghi, meno fame

Dopo aver mangiato i funghi, tutti i volontari hanno dichiarato di sentirsi più sazi e appagati che dopo la bistecca di manzo. «In linea con gli studi precedenti – afferma Slavin – anche la nostra ricerca indica che ci potrebbero essere benefici nel rimpiazzare o sostituire almeno in parte la carne con i funghi, sia dal punto di vista della sazietà che dei nutrienti».

Una porzione di funghi champignon (pari a circa 84 grammi da crudi) apporta circa 20 calorie, zero grassi, tre grammi di proteine e pochissimo sodio (15 mg, pari all’1% della dose giornaliera raccomandata). Diminuire le porzioni di carne, aggiungendo un po’ di funghi, significa dunque ridurre le calorie, il sale e allo stesso tempo aggiungere al piatto vitamina D, vitamina B, potassio e molecole antiossidanti.

 

 

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