PLEUROTUS DJAMOR / PLEUROTUS ROSA

Il pleurotus djamor è un fungo di origini tropicali, molto originale, forse poco conosciuto ma dalle pregiate qualità nutrizionali. Noto come fungo dell’amore garantisce con tutto il suo gusto un sapore raffinato.

I funghi non possono mai mancare sulla tavola di chi non solo vuole ogni giorno alimentarsi privilegiando il benessere e la salute, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare al gusto portando in tavola prodotti freschi, di qualità e garantiti per preparare pietanze saporite.

Non sempre, soprattutto in città, si ha la possibilità di reperire funghi freschissimi come appena colti anche se la freschezza è molto importante soprattutto per specie come il pleurotus djamor, la cui peculiarità è proprio la ricchezza di vitamine, fibre e sali minerali.

 

Il Pleurotus djamor è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia Pleurotaceae e dotato di una particolare colorazione rosa salmone che lo rende molto affascinante.

Il fungo è caratterizzato da un cappello di colore rosa che diventerà giallo con l'invecchiamento. Le lamelle invece sono bianche/rosate e lisce; le spore bianche.

 

Possiamo trovare i funghi Oyster rosa soprattutto su tronchi e ceppaie dove ha un ruolo importante nella decomposizione e mineralizzazione. Cresce inoltre su paglia e granaglie come Mais e Riso.

Per quanto riguarda il clima, il Pleurotus Djamor preferisce un'elevata umidità pari circa al 95-100% e una temperatura di incubazione tra i 24 e i 30°C.

Questo è un fungo particolarmente indicato per rafforzare il sistema immunitario e come ingrediente per le diete ipocaloriche, a basso contenuto di lipidi.

 

Le vitamine del gruppo B, contenute nel Pleurotus Djamor, sono indispensabili all'organismo per il normale funzionamento del sistema nervoso, per l’apparato e la struttura muscolare, per il corretto funzionamento dell’area gastroenterica, per la cute e capelli, e anche per la bocca e la vista.

Le sostanze antiossidanti presenti in grandi quantità hanno proprietà anti-invecchiamento, mantengono cioè una buona salute delle cellule aumentando la produzione del collagene.

 

Moltissime sono i nutrienti di questo straordinario fungo – il pleurotus djamor - e conseguentemente i benefici, se introdotto nell’alimentazione. È ricco di vitamine, in particolare la vitamina C, la vitamina B3 e la vitamina B9.

Ancora è ricco di sali minerali, in particolare il potassio (ben 306 mg per 100 grammi) ed è costituito per circa il 30% da proteine che, essendo vegetali, sono ottime per chi segue una dieta vegetariana. Buono anche il contenuto di ferro, indicato soprattutto nella dieta dei soggetti anemici e nell'alimentazione di tipo vegana.

Povero di calorie, ma ricco di importanti elementi come vitamine e sali minerali, il fungo pleurotus è adatto dunque in regimi alimentari sani, vegani e ipocalorici anche perché si presta a cotture sane come la grigliatura e l’arrostitura. Come tutti i funghi appartenenti al genere pleurotus, anche il fungo djamor sembra abbia un importante ruolo nell’abbassamento degli zuccheri e dei grassi nel sangue e contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.

 

 

Nonostante alcune specie di funghi si trovino solo in natura, coltivare il pleurotus (come Ostreatur ed altri) è possibile pur attenendosi ad alcune caratteristiche qualitative necessarie.

Innanzitutto essendo una specie di origine tropicale, richiede temperature di coltivazione abbastanza elevate tra i 21 e i 29° C. Trova il suo substrato ideale nella paglia o nella segatura pastorizzate e sterilizzate (prive di muffe).

Ha bisogno di luce in fase di fruttificazione. La sua incubazione è rapida (circa 7 – 10 giorni) e avviene a una temperatura di 25 – 30 ° C, controllando i parametri di anidride carbonica e umidità. I primordi si formano per abbassamento termico (18 – 24 ° C) e necessario ricambio di aria e luce. Una volta pronti, si conservano in un sacchetto di carta in frigorifero (2 – 4° C) per sette, al massimo dieci giorni. Temperatura controllata, substrato ad hoc e giusto grado di umidità sono i parametri indispensabili per una coltivazione eccellente.

 

Il fungo pleurotus djamor fu per la prima volta descritto dal botanico George Eberhard Rumphius e classificato col nome di Boletus secundus arboreus nel 1750. Nel corso del tempo fu classificato con altri nomi fino a quando fu “trasferito” nel genere pleurotus da Karel Bernard Boedijn nel 1959. Ha origini tropicali e la sua originale colorazione rosa, nonché la particolare e inconfondibile forma a ostrica, lo rende bello anche esteticamente. Forse proprio per il suo colore “romantico”, tra il salmone e il rosato, il pleurotus djamor è conosciuto comunemente anche come fungo dell’amore.